Nuova Riveduta:

Geremia 37:14

Geremia rispose: «È falso; io non vado ad arrendermi ai Caldei»; ma l'altro non gli diede ascolto; arrestò Geremia e lo condusse dai capi.

C.E.I.:

Geremia 37:14

Geremia rispose: «È falso! Io non passo ai Caldei»; ma egli non gli diede retta. E così Ieria prese Geremia e lo condusse dai capi.

Nuova Diodati:

Geremia 37:14

Geremia rispose: «È falso; io non sto disertando dalla parte dei Caldei», ma egli non gli diede ascolto. Così Irijah arrestò Geremia e lo condusse dai principi.

Riveduta 2020:

Geremia 37:14

E Geremia rispose: “È falso; io non vado ad arrendermi ai Caldei”; ma l'altro non gli diede ascolto; arrestò Geremia e lo condusse dai capi.

La Parola è Vita:

Geremia 37:14

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 37:14

E Geremia rispose: 'È falso; io non vado ad arrendermi ai Caldei'; ma l'altro non gli diede ascolto; arrestò Geremia, e lo menò dai capi.

Ricciotti:

Geremia 37:14

I principi tutti indignati per questo contro Geremia, fattolo bastonare, lo rinchiusero nel carcere che era nella casa di Jonatan scriba, come colui che faceva la sorveglianza delle carceri.

Tintori:

Geremia 37:14

I principi s'adirarono contro Geremia, e, fattolo battere, lo misero in prigione nella casa di Ionatan segretario, il quale aveva la sopraintendenza della carcere.

Martini:

Geremia 37:14

I principi adunque adirati contro Geremia, fattolo battere, lo poser nella carcere, che era nella casa di Jonathan segretario: imperocché egli avea la soprintendenza della carcere.

Diodati:

Geremia 37:14

E Geremia disse: Ciò è falso; io non vo ad arrendermi a' Caldei. Ma colui non l'ascoltò; anzi, lo prese, e lo menò a' principi.

Commentario abbreviato:

Geremia 37:14

11 Versetti 11-21

Ci sono momenti in cui è saggio per i buoni uomini ritirarsi, entrare nelle loro stanze e chiudere le porte, Isa 26:20. Geremia fu preso come disertore e messo in prigione. Ma non è una novità che i migliori amici della Chiesa siano smentiti, come nell'interesse dei suoi peggiori nemici. Quando siamo accusati ingiustamente, possiamo negare l'accusa e affidare la nostra causa a Colui che giudica con giustizia. Geremia ha ottenuto la misericordia del Signore per essere fedele e non vuole, per ottenere la misericordia degli uomini, essere infedele a Dio o al suo principe; dice al re tutta la verità. Quando Geremia ha consegnato il messaggio di Dio, ha parlato con audacia; ma quando ha fatto la sua richiesta, ha parlato con sottomissione. Un leone nella causa di Dio deve essere un agnello nella propria. E Dio diede a Geremia il favore del re. Il Signore Dio può far sì che anche le celle di una prigione diventino pascoli per il suo popolo, e susciterà amici per provvedere a loro, in modo che nei giorni di carestia siano saziati.

Riferimenti incrociati:

Geremia 37:14

Ger 40:4-6; Ne 6:8; Sal 27:12; 35:11; 52:1,2; Mat 5:11,12; Lu 6:22,23,26; 1P 3:16; 4:14-16

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